Quanto costa un wedding planner? Aspetti da considerare
Una delle domande più frequenti tra le coppie di futuri sposi è: quanto costa un wedding planner? Comprendere il costo di questo servizio è fondamentale per chi sta valutando di affidare l’organizzazione del matrimonio a un professionista. Dunque, analizziamo insieme i principali aspetti che influenzano il costo e perché, alla lunga, un wedding planner potrebbe rivelarsi un investimento più che vantaggioso.
Risparmio con un wedding planner: verità o mito?
Secondo uno studio realizzato dall’Associazione Italiana Wedding Planners, un matrimonio gestito da un organizzatore di matrimoni professionista può costare fino al 20% in meno rispetto a uno organizzato autonomamente. Questo risparmio si spiega grazie alla rete di contatti di cui dispone l’organizzatrice matrimoni, permettendole di confrontare più fornitori e scegliere le migliori offerte. Spesso le coppie, prese dall’emozione e dall’ansia, non hanno il tempo o le competenze per cercare i fornitori più vantaggiosi.
Il wedding planner, invece, lavora con una rete di fornitori consolidata, con cui ha instaurato rapporti di fiducia. Questo si traduce non solo in un risparmio economico, ma anche in una qualità maggiore nei servizi forniti.
Quanto costa un wedding planner? Aspetti da considerare
Non esiste un prezzo standard per il servizio di un wedding planner. Il costo varia a seconda di diversi fattori, tra cui:
- Numero di invitati
- Località e distanza del luogo del matrimonio
- Dimensioni e complessità dell’evento
- Necessità e richieste particolari degli sposi
- Tempo necessario per la preparazione
In media, un wedding planner può chiedere una cifra di partenza intorno ai 2.500 euro per l’intero percorso organizzativo, che generalmente dura 12 mesi. Questo include sopralluoghi, ricerche, telefonate e incontri senza limiti. Altri professionisti, invece, lavorano a percentuale sul budget del matrimonio, con una media del 10%.
Il valore dell’esperienza
La consulenza di un wedding planner, come quella di un architetto o di qualsiasi altro professionista qualificato, è proporzionata all’esperienza e alla reputazione sul mercato. Il compenso riflette il know-how e la capacità di trasformare i desideri degli sposi in realtà, garantendo che ogni dettaglio del matrimonio sia curato con la massima attenzione.
Purtroppo, in Italia persiste ancora la percezione che il wedding planner sia un lavoro “di contorno”, un hobby legato a decorazioni e fiorellini. In realtà, l’organizzazione di matrimoni richiede competenze complesse, lunghe ore di lavoro e una grande responsabilità per assicurare che ogni evento sia perfetto e unico.
Conclusione
Affidarsi a un wedding planner non è solo una scelta pratica, ma anche un modo per garantire che il giorno del matrimonio sia gestito nel miglior modo possibile, rispettando sia i desideri degli sposi che il budget. Se vi state chiedendo quanto costa un wedding planner, ricordate che il vero valore di questo servizio non sta solo nel prezzo, ma nel risparmio di tempo, stress e risorse che offre agli sposi.